Il legame tra malattie infiammatorie croniche e intestino

In una recente review “All disease begins in the (leaky) gut: role of zonulin-mediated gut permeability in the pathogenesis of some chronic inflammatory diseases” (Version 1. F1000Res. 2020; 9: F1000 Faculty Rev-69. Published online 2020 Jan 31), l’autore discute del legame tra alterazione della permeabilità intestinale e malattie croniche infiammatorie.

➡️Negli ultimi dieci anni, un numero crescente di pubblicazioni si è concentrato sulla genetica umana, il microbioma intestinale e la proteomica, suggerendo che la perdita della funzione di barriera mucosa, in particolare nel tratto gastrointestinale, può influenzare sostanzialmente il traffico di antigeni (sostanze estranee per l’organismo che possono attivare una risposta da parte dell’organismo), influenzando in ultima analisi la stretta interazione bidirezionale tra microbioma intestinale e il nostro sistema immunitario.

➡️Questo dialogo incrociato è molto influente nel plasmare la funzione del sistema immunitario intestinale dell’ospite e, in definitiva, spostare la predisposizione genetica al risultato clinico.

🔎Questa osservazione ha portato a una rivisitazione delle possibili cause di epidemie di malattie infiammatorie croniche (CID)suggerendo un ruolo patogeno chiave della permeabilità intestinale.

🟢Studi preclinici e clinici hanno dimostrato che la famiglia delle zonulina, un gruppo di proteine ​​che modulano la permeabilità intestinale, è implicata in una varietà di CID, comprese le malattie autoimmuni, infettive, metaboliche e tumorali.

🗝 L’analisi dei livelli di Zonulina può essere fatto a livello di sierico e a livello fecale ed è finalizzata a rilevare la presenza di tale proteina che come detto regola la permeabilità intestinale e potrebbe essere la strada per comprendere i meccanismi alla base dell’infiammazione!