Hai spesso voglia di dolce?

In una recente review “The Psychology of Food Cravings: the Role of Food Deprivation”, pubb su Nutrition and the Brain 2020, è stato indagato il ruolo della DIETA nello sviluppo delle VOGLIE. 
Tali voglie indotte dalla dieta possono essere mediate da meccanismi fisiologici (ad esempio, deprivazione nutrizionale) o psicologici (ad esempio, effetto di una dieta restrittiva).

➡️Ma quanto conta la componente fisiologia e quanto quella psicologica?
🔎Non è ancora chiaro.
Alcuni studi suggeriscono che ad esempio il desiderio di cioccolato nelle donne sia spesso associato a una carenza di magnesio, ma in realtà si è visto che altri alimenti contenti magnesio come le noci, non risultano ricercati con le stesse modalità pur in presenza di carenza nutrizionale.

Altri studi sperimentali suggeriscono che una privazione alimentare selettiva a breve termine sembra effettivamente aumentare il desiderio di cibi proibito (e quindi più ti imponi di mangiare un cibo e più lo desideri), mentre nel lungo periodo la privazione sembra portare a perdita del desiderio di mangiare (e quindi meno mangi e meno vuoi mangiare).

➡️La voglia di cibo non può quindi essere ricondotta solo a un aspetto fisiologico o psicologico è qualcosa di più che deve essere inteso come una risposta condizionata che emerge perché i segnali interni o esterni sono stati precedentemente associati all’assunzione di determinati alimenti (quindi come sempre conta come il cibo è stato vissuto nella propria esperienza).

✅⚠️Solo mettendo in discussione il proprio rapporto con il cibo, il sistema di apprendimento e di educazione e le nozione apprese, è possibile sposare uno stile di vita sano, che veda il cibo come un alleato per costruire la migliore versione di sè…